Festa Nonni. Pro Vita Famiglia: serve Sottosegretario per anziani poveri e soli
«In Italia vi sono oltre 12 milioni di nonni che hanno un valore socio-economico enorme. Essi rappresentano le nostre radici e la spina dorsale del nostro Paese, ma vengono spesso dimenticati dalle autorità.
Di questi, infatti, più di un milione – secondo l’Istat – sono soli, indigenti, con difficoltà motorie, privi di aiuti adeguati per affrontare anche le più normali attività quotidiane come la cura della persona o della casa.
Non solo, come se non bastasse quasi mezzo milione di loro rischia di finire in case di riposo o RSA per l’assenza di sostegni sociali domiciliari. Chiediamo al nuovo Governo di farsi carico di queste situazioni delegando un Sottosegretario al Ministero delle Politiche Sociali alla cura di tutti gli anziani, soprattutto quelli soli, poveri e portatori di disabilità», lo dichiara AntonioBrandi, Presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus, presentando la campagna “Grazie a Dio ci sono i nonni” che, in occasione della Festa dei Nonni di domani 2 ottobre, vuole sensibilizzare sull’importanza della cura sociale e della valorizzazione culturale dei cittadini anziani.
«La campagna – spiega Brandi – è già partita con una serie di affissioni a Roma, Milano, Napoli e provincia e proseguirà nei prossimi giorni con una petizione popolare.
Oltre alla richiesta di delegare un Sottosegretario alla cura degli anziani, chiediamo anche altri interventi di prossimità, come il potenziamento di servizi di assistenza pratica a livello nazionale e locale ed iniziative a livello culturale ed istituzionale insieme ad eventi celebrativi sul ruolo sociale degli anziani, che coinvolgano le scuole e la cittadinanza.
Presenteremo l’intera campagna il prossimo 12 ottobre con una conferenza stampa presso l’Hotel Cristallo in piazza Montecitorio insieme al presidente dell’Istat Gian Carlo Blangiardo, che offrirà una panoramica sulla situazione della “terza età” in Italia, con un particolare focus sull’apporto degli anziani alla società», conclude Brandi.