“Notti di BCsicilia”: Collesano, alla scoperta dello Zoppo di Gangi
L’itinerario di visita inizia dalla chiesa madre basilica di S. Pietro che custodisce opere sia di Gaspare Bazzano che di Giuseppe Salerno, i due pittori a lungo noti entrambi col soprannome di Zoppo di Gangi, consentendo la comparazione di due linguaggi espressivi totalmente diversi.
Si inizia dall’esame del grandioso ciclo di affreschi con Le Storie dei santi Pietro e Paolo, ultima opera del Bazzano, e con la lettura della Madonna degli angeli e santi dello stesso per proseguire col ciclo delle Storie del Vecchio Testamento, dell’altro pittore gangitano Giuseppe Salerno.
Sarà poi la volta della chiesa di S. Giacomo Apostolo nella quale si esaminerà il ciclo di affreschi del Salerno con La Madonna e l’Apostolato, per finire nella chiesa già domenicana dell’Annunziata nuova (Rosario) ove è custodita la tela con La Madonna del Rosario e santi del Bazzano.
Tutte le opere citate, tra le quali le ultime eseguite dal Bazzano (1618,1623-1624), sono documentate ai rispettivi autori. Nell’occasione verrà ribadita la “vera identità” dell’unico Zoppo.
Rosario Termotto (Collesano, 1947), docente in pensione, da decenni studia la storia e l’arte dei paesi delle Madonie con esplorazioni sistematiche di fondi notarili, diocesani e parrocchiali.
Ha pubblicato opere monografiche su Collesano e Sclafani Bagni (Collesano La Basilica di S. Pietro, 1992; Sclafani Bagni Profilo storico e attività artistica, 2003, 2009; Collesano. Guida alla Chiesa Madre Basilica di S. Pietro, 2010) e vari saggi di storia economica e sociale sul comprensorio delle Madonie in volumi miscellanei, sulla rivista internazionale Mediterranea ricerche storiche, sulla rivista dell’Università di Palermo Lexicon Storie e architettura in Sicilia e nel Mediterraneo, sul Bollettino della Società Calatina di Storia Patria e Cultura, su Paleokastro Rivista trimestrale di Studi Siciliani e su Archivio Nisseno.