Guerra, Ucraina: “I russi lanciano razzi dalla centrale nucleare”

Macerie, crateri prodotti dai missili, edifici sventrati. Il giorno dopo l’ultimo bombardamento russo, la città ucraina di Marganets fa la stima dei danni, Quelli in vite umane parlano di 13 morti. 

“Razzi russi dalla centrale nucleare”

Kiev sostiene che i razzi che hanno colpito Marganets siano stati lanciati dal territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia, situata al di là del fiume Dnipro.

Le truppe russe controllano l’impianto e sono state accusate dall’Ucraina di averlo trasformato in una base militare da cui lanciare missili. Per l’Ucraina rispondere al fuooco sarebbe troppo rischioso.

Le possibili conseguenze di un attacco nei pressi della centrale atomica sono evidenti: la situazione ha messo in allarme la comunità internazionale che teme una catastrofe nucleare.

Russia, “subito una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu”

La Russia incolpa l’Ucraina e chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York per discutere della situazione. 

Allo stesso tempo, i Paesi del G7 hanno chiesto a Mosca di restituire immediatamente all’Ucraina il controllo del sito nucleare di Zaporizhzhia.

Nei giorni scorsi un ufficiale militare ucraino ha dichiarato che la sicurezza della centrale non può essere garantita perché ci sono russi armati che tengono sotto tiro i tecnici ucraini. Ma le unità della centrale sono generalmente protette.

La richiesta di bandire i turisti russi

Su un altro fronte crescono le pressioni sull’Europa per bandire i turisti russi.

Facendo eco al suo presidente, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba vuole che gli organismi internazionali smettano di rilasciare visti ai russi.

“Visitare l’Europa è “un privilegio, non un diritto ” ha scritto Kuleba sui social.

Sul campo, i bombardamenti russi nel nord-est del Paese hanno causato due morti nel villaggio di Staryi Saltiv, nella regione di Kharkiv.

fonte Euronews