Torretta, nell’ambito della manifestazione “Le Notti di BCsicilia” si inaugura la mostra “L’Inferno raccontato da Dorè”

Paul Gustave Louis Christophe Doré (Strasburgo, 6 gennaio 1832 – Parigi, 23 gennaio 1883), è stato un incisore e pittore francese. Il suo genio creativo si espresse in molteplici settori: dall’incisione all’illustrazione, fino alla pittura e alla scultura, Doré dimostra di sapersi muovere con disinvoltura in contesti e generi artistici differenti.

Tuttavia la sua fortuna si compie in veste di illustratore delle più grandi opere della letteratura. L’artista francese è generalmente noto soprattutto per le sue tavole della Divina Commedia di Dante.

Quando nel 1861 pubblicò a sue spese il primo volume (in quanto gli editori si rifiutarono perché ritenuto troppo costoso) dell’opera di Dante, riscuotendo uno straordinario successo, il pubblico accolse la sorprendente congruenza delle incisioni sul testo.

Un critico affermerò che: “L’autore è schiacciato dal designer. Più che Dante illustrato da Doré, è Doré illustrato da Dante”. Il percorso che Doré segue nell’illustrazione della Divina Commedia è teso a dare concretezza ad un immaginario emotivo che si snoda lungo le tre cantiche, ma che eccelle nelle atmosfere tormentate dell’Inferno.

Altre opere che Dorè ha illustrato e gli garantirono il ricordo dei posteri furono soprattutto la Sacra Bibbia e Don Chisciotte. Le sue incisioni rispecchiano un gusto romantico, accostato a una visione epica e drammatica.