Il festival lirico dei teatri di pietra e il comune di Pozzallo nell’abbraccio del “risveglio”
Grazie al partenariato con il Comune di Pozzallo e con la prestigiosa manifestazione POM – Pozzallo all’Opera nel Mondo il 31 Luglio al Teatro greco di Siracusa si potrà godere delle immortali melodie di Puccini e Verdi per l’unico evento concertistico celebrativo anche del centenario di Renata Tebaldi.
Nel corso delle sue tre edizioni avvicendatesi a partire dal 2019, POM si è fregiato di un folto numero di ospiti che hanno affiancato Enea Scala e le altre stelle del firmamento lirico: il cantautore nigeriano Chris Obehi, il Nastro d’Argento Andrea Tidona, la popstar Giovanni Caccamo, il sassofonista Francesco Cafiso, il pianista e cantautore Corrado Neri, insieme a numerose firme che hanno dato vita a preziosi libretti di sala in cui sono state approfondite tematiche di alta rilevanza civile e culturale.
La terza e ultima edizione di POM, realizzata nel 2021, è stata quella di maggior successo e risonanza, in virtù del pregio portato dal patrocinio dell’Università degli Studi di Bologna e dalla partecipazione dello stesso Coro Lirico Siciliano.
Su proposta dello stesso direttore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, il maestro Francesco Costa, e del prof. Marco Napolitano, già direttore artistico insieme al tenore pozzallese Enea Scala del gala lirico “POM – Pozzallo all’Opera nel Mondo” il Comune di Pozzallo e il POM saranno partner dell’evento “Puccini e Verdi Opera Gala – Tebaldi 100 – Una notte d’opera al Teatro Greco di Siracusa” che si terrà domenica presso il teatro aretuseo.
Un viaggio musicale nelle più celebri e immortali melodie di Puccini e Verdi: da “La Bohème” il celebre valzer di Musetta nella sua versione originale per pianoforte solo e la candida aria con cui Mimì si presenta a Rodolfo “Mi chiamano Mimì”; immancabile la preghiera laica pucciniana con cui Floria Tosca si consacra all’eternità “Vissi d’arte” e il duetto “Mario! Mario” oltre alla famosa aria di Cavaradossi “E lucevan le stelle”; spazio anche alle altre opere del grande repertorio di Giacomo Puccini: da “Madama Butterfly” l’assolo struggente di Cio Cio San “Un bel dì vedremo”; da “Turandot” l’inno di speranza “Nessun dorma” e la dolce romanza “Signore, ascolta”; da “Gianni Schicchi” l’ironico “O mio babbino caro” e da “La fanciulla del West” l’iconica “Ch’ella mi creda”.
Intenso anche il repertorio dedicato al “Cigno di Busseto”: da “Rigoletto” la canzone irriverente “La donna è mobile”; da “La Traviata” l’intenso “Amami, Alfredo”, il duetto “Parigi, o cara” e la solenne aria del baritono “Di Provenza”; ancora arie da “Il Trovatore” e “Vespri Siciliani“.
Si esibiranno presso il magico Teatro del colle Temenite oltre al soprano Amarilli Nizza, il mezzosoprano Elisabetta Fiorillo, insieme ad astri nascenti come il soprano bulgaro Leonora Ilieva e il soprano cinese Stella Hu Chunxi; anche molta Sicilia nella prestigiosa cavea siracusana: i tenori Antonino Interisano e Federico Parisi, il baritono Alberto Munafò e il sopranista siracusano Adonà Mamo. Il recital lirico sarà sostenuto dalle virtù pianistiche di Francesco Allegra.