Il prestito ad AICA rischia di fare fallire i comuni che lo hanno elargito

Dopo CODACONS ed il Titano, adesso anche il Sindaco di Licata Giuseppe GALANTI, dice come stanno le cose sul prestito ad AICA da parte dei comuni.

I sindaci che hanno elargito, come ad esempio Miccichè (Agrigento) e Palumbo (Favara) caricano sulle casse comunali delle città da loro amministrate, un prestito di 1,5 milioni di Euro per Agrigento e 800.000 € per Favara, per sostenere Aica.

I sindaci delle due popolose cittadine, soci di AICA, si sono prima sincerati che Aica possa effettivamente ripagare il prestito così come previsto?

Se non lo hanno fatto glielo diciamo noi! La risposta è NO!!

Nei comuni di Agrigento, Favara e di tutti quelli che hanno elargito, non hanno letto la disastrosa relazione semestrale di Aica, che testimonia una condizione economica in profondo rosso, pari, nei primi 6 mesi di gestione, a meno 5 milioni di €.?

Poniamo delle domande ai primi cittadini che hanno elargito ed ai loro consigli comunali:

I Consiglieri comunali dei comuni che hanno elargito e che hanno votato il “piano finanziario di rimborso annuale approvato dal consiglio comunale” ai sensi dell’art. 2, comma 2, L.R. 3 agosto 2021, n. 22 sono coscienti che hanno caricato un ulteriore debito sulle spalle dei cittadini che li hanno votati?

Domanda n.1 come farebbe Aica a restituire 1,5 milioni + interessi al comune di Agrigento e 800.000 € più interessi al Comune di Favara e così via per i comuni che hanno elargito, quando AICA stessa è già in rosso per più di 5 milioni ed in prospettiva arriverà anche a superare gli 8 milioni?

Domanda n.2 i revisori dei conti che hanno dato il loro parere positivo, quali conti hanno revisionato?

Domanda n.3 i sindaci sono quindi consapevoli che se il prestito non verrà ripagato la Regione taglierà i trasferimenti ai loro comuni per la somma elargita ad AICA?

Domanda n.4 Agrigento andrà incontro ad un taglio dei servizi per i cittadini di altri 1,5 milioni e Favara per 800.000€, e così via gli altri comuni, nessuno ha nulla da dire?

Domanda n.5 qual è il contributo dei sindaci al risanamento dei conti di Aica visto la loro fiducia che Aica possa restituire il prestito?

Domanda n.6 una operazione da ‘apprendisti stregoni’ come questa, in cambio di cosa viene effettuata?

Sappiamo che il debito sarà spalmato sui cittadini, ma, fino a quando, ci saremo, non permetteremo a nessuno di prendersi gioco degli Agrigentini (inteso come provincia) con città spesso, con le tasse più alte d’Italia!!!