SIFUS manifesta a Palermo. Spiega le ragioni il segr.reg. Ernesto Abate
“Noi del SiFUS, assieme a centinaia di lavoratori dei Consorzi di Bonifica ed Esa, ormai da giorni siamo presenti a manifestare a Palermo, in Piazza del Parlamento 1, sotto il palazzo dei Normanni, per seguire il corso dell’approvazione della legge di stabilità finanziaria 2022 e per l’occasione ha ribadito alla politica regionale di maggioranza ed opposizione, l’impegno e l’importanza di intervenire a modifica dell’articolo 60 della lr del 15 aprile 2021.
Si tratta dello strumento del turnover attualmente in uso per i lavoratori a tempo determinato dei Consorzi di Bonifica che opportunamente modificato permetterebbe l’estensione del benefico, ai lavoratori a tempo determinato dell’Esa. Queste categorie di lavoratori –spiega Abate- hanno molto in comune, a partire dalla vigilanza dello stesso assessorato, alla legge di rinnovo delle garanzie occupazionali.
Nel contempo, per i Consorzi di Bonifica, si tratta di piccoli interventi a modifica di un testo di legge, per il quale, razionalmente, spostando solamente i paletti temporali dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021, si recupererebbero risorse economiche pari a 2.800.000 euro; attraverso tali risorse economiche si permetterebbe a 240 lavoratori dei Consorzi di Bonifica (a fronte di un fabbisogno attuale di 490 posti resisi vacanti), di poter scorrere automaticamente a tempo indeterminato e per le fasce più deboli, di poter lavorare 151 giorni l’anno.
Alla deputazione agrigentina –fa sapere Ernesto Abate– abbiamo chiesto che nel testo venga inserito in maniera esplicita, lo scorrimento nelle fasce di garanzia occupazionale superiore poiché solo in quel territorio esistono solamente 78isti.
Abbiamo sostenuto con dovizia di particolari, come riefficientando le piante organiche dei singoli consorzi di bonifica, possono essere contenuti i costi di gestione, in favore degli utenti consorziati.
Per tutti questi motivi –aggiunge Abate-, anche oggi siamo comunque presenti istituzionalmente ‘dentro il palazzo’ per conoscere più da vicino l’articolato che domani, mercoledì 11 maggio, sarà messo in votazione per l’Esa, i Consorzi di bonifica e i forestali.
E forti di questi elementi –conclude Ernesto Abate-, abbiamo sospeso la manifestazione autorizzata per giorno 10 maggio e sosterremo con la stessa tenacia le manifestazioni che abbiamo promosso nei giorni 11 e 12 di maggio, sempre sotto il Palazzo della politica regionale”.