Rincari gas, energia e materie prime +47%

La bolletta del comparto produttivo italiano è proiettata verso i 57 miliardi di euro se si tengono presenti anche i settori agricoli e dei servizi. A metterlo in evidenza è un’analisi di EnergRed, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare.

«Si tratta di un aumento del 47% sul già salatissimo conto del 2021» sottolineano gli analisti della E.S.Co., secondo i quali l’introduzione di soluzioni fotovoltaiche distribuite per autoconsumo —mediante l’installazione di circa 50 GWp— porterebbe il comparto a risparmiare fino a quasi 20 miliardi di euro.

Portando il solare dall’attuale 11% ad una quota pari al 35% della produzione totale di energia elettrica, si ridurrebbe la necessità di gas naturale dell’11%. Ed auto-consumando per le necessità giornaliere l’energia degli impianti fotovoltaici distribuiti nelle nostre imprese produttive la dipendenza dell’Italia dal gas russo diminuirebbe del 29%.

«Si tratta di una scelta di estrema importanza strategica, ma anche significativa da un punto di vista economico ed ambientale, perché oggi produrre energia da impianti fotovoltaici costa un sesto rispetto alla produzione nelle centrali turbogas e permette di risparmiare 33 milioni di tonnellate di CO2, il 10% del totale prodotto sul nostro suolo» sottolineano gli esperti di EnergRed.com.

«Grazie al solare oggi è possibile superare la dipendenza dalle materie prime fossili e dunque liberarsi dalla sudditanza verso i Paesi esteri che non condividono i nostri stessi valori» commenta Moreno Scarchini, ceo di EnergRed.

«La nostra metodologia è in grado di garantire energia da tecnologia fotovoltaica alle imprese ad un prezzo omni-comprensivo di 150 per MWh ed in taluni casi di 100 euro per MWh, rendendo l’energia solare in autoconsumo la fonte più rapida da implementare e più conveniente per i bilanci delle aziende e per l’ambiente» aggiunge Giorgio Mottironi, responsabile marketing di EnergRed.

«Con le attuali efficienze della tecnologia fotovoltaica, un’azienda può attendersi, nel corso della vita minima garantita, un beneficio di 3.500 euro per kilowatt di potenza installata. Ma abbiamo potuto appurare che anche dopo 25 anni ancora produce l’80% dell’energia rispetto al suo primo giorno di utilizzo. I benefici di questa tecnologia hanno dunque una prospettiva ancora da esplorare» sottolinea Paolo Cecchini, direttore tecnico di EnergRed.