Maria Fausta: la songwriter siciliana pubblica il nuovo album “Better, Like a Machine”
Preceduto qualche settimana fa dal brano “The Power of Money“, è in arrivo “Better, Like a Machine” secondo album di Maria Fausta, da domani 25 marzo disponibile nei digital stores e sulle piattaforme di streaming.
In questo disco, che segue il debutto dell’album “MILLION FACES” uscito nel 2017, Maria Fausta torna con un sound decisamente più rock.
Undici brani scritti e arrangiati totalmente da lei in cui emergono tematiche come la memoria, il transumanesimo, la paura, l’inconscio, ma è al tempo stesso un disco in cui l’amore, i cambiamenti, la poesia e i sogni, restano l’ancora che ci può salvare da una vita sempre meno a dimensione umana.
Si affrontano tematiche come l’alienazione e l’incoerenza di una società in cui il progresso tecnologico non va di pari passo con la crescita emotiva e spirituale in “I’m betting on you”. Si sente forte la voglia di urlare di fronte a eventi e situazioni che siamo costretti a subire passivamente come in “Adrenaline Rush”, o la voglia di fuggire da una città abbandonata come in “Desert Hive”, città in cui non ci sono più poeti e sognatori raccontata in “The Colors of Rust”. Ma nonostante tutto, c’è ancora tempo per cambiare e migliorare, come nella delicata “I want to paint it all” o andare alla ricerca di sé stessi, di ciò che si ama, e poi scoprire di essere amati, come in “Detach me from this path”.
In questo cammino c’è spazio per un po’ di leggerezza come in “My new car” un brano per viaggiare percorrendo le tappe della propria lista dei desideri, o per la spensieratezza di “Little Girl” che fotografa l’entusiasmo dell’adolescenza quando i sogni sono tanti.
La title track “Better, Like a Machine” è un brano più sperimentale che racconta un dialogo tra un individuo misterioso e una folla frustrata che non accetta la propria dimensione umana. L’ultimo singolo uscito, “The Power of Money” rimanda al potere del denaro ma con un concetto più profondo del simbolo della moneta, legato piuttosto al potere delle scelte che ogni giorno definiscono il nostro agire e la nostra stessa esistenza. L’album si chiude con una ballad di un minuto dal titolo “Turn out the light” che invita alla contemplazione.
“Better, Like a Machine” è un progetto con il quale la songwriter ha deciso di continuare il suo percorso da indipendente, auto-producendo il disco e curandone musica, testi e arrangiamenti. Il testo dell’ultimo brano Turn out the Light è scritto in collaborazione con Antonello Soraci.
Le partecipazioni nel disco includono: Antonio Amante Reynolds alla chitarra elettrica, Massimo Pino al basso, Stefano Sgrò alla batteria, Fabrizio Torrisi al sax (in Adrenaline Rush). Il mix è stato curato da Vincenzo Cavalli – Sonoria Studio di Scordia e masterizzato in Fonoprint Mastering Studios di Bologna da Maurizio Biancani, assistenti Claudio Adamo, Enrico Capalbo. Il libretto è curato da Valeria Trimboli e le foto del progetto sono di Martha Micali.
Parlando in anteprima del suo progetto, in occasione dell’uscita del singolo “The power of Money“, Maria Fausta lo descrive come “necessario“.