Bonus Ristrutturazioni al 110%: “avviare da subito operazioni di check-up immobiliare”
“Ci sono diverse condizioni per accedere ai nuovi superbonus fiscali del 2020 Il Decreto Rilancio n. 34/2020 è un decreto legge va convertito in legge e già fioccano emendamenti con proposte di modifiche”.
Lo comunica Francesco Agati, Tecnico-legale e professionista del settore edile.
“L’ultima sul Decreto Rilancio riguarda l’intenzione di estendere il beneficio anche alle seconde case, senza esclusioni. Se la novità verrà confermata dalla conversione in legge (salvo eventuali modifiche o altro), si preannunciano interventi interessanti nel settore edilizio.
Si ricorda che l’aliquota di detrazione elevata al 110 per cento per le spese sostenute è per un periodo determinato e breve, dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, con possibilità di prolungare tale termine.
Ai tanti che stanno già pianificando gli interventi edilizi “a costo zero“, cioè finanziati anche grazie agli istituti di credito, devo ricordare, in molti casi saranno interventi massivi o che coinvolgono complessivamente l’edificio.
Proprio per questo motivo, segnalo fin d’ora che si ripeteranno i problemi già avvenuti per gli interventi di “Piano Casa” o ricostruzione post sisma mediante il Sismabonus. Probabilmente salteranno fuori problemi di difformità, illeciti e abusi edilizi di una certa consistenza, difficili da sanare o regolarizzare nell’immediato sopratutto in realtà come Gela.
Se poi ci saranno vincoli di mezzo, le cose si complicheranno molto, cito il vincolo cimiteriale, idrogeologico, ferroviario per fare degli esempi. Tali irregolarità magari finora sono riuscite a sopravvivere fino ai giorni nostri bypassando il filtro della commerciabilità e conformità degli atti di compravendita notarile (per molte cose vedo ancora fare ricorso alla celebre formula “Ante 67”). Quando invece tali interventi dovranno passare il filtro delle pratiche per ristrutturazione edilizie, interventi di manutenzione o dirsi voglia, le cose si complicheranno. Da lì salteranno fuori tutti le incongruenze, difformità e abusi edilizi.
Ai sono soggetti interessati a fare questo tipo di interventi, consiglio vivamente di avviare da subito operazioni di check-up immobiliare sotto ogni punto di vista. Quando inizieranno a presentare CILA, SCIA e Permessi di Costruire per le rispettive ristrutturazioni edilizie, potrebbe saltare fuori l’impossibilità ad accedere l’ecobonus per *irregolarità edilizia* perdendo tempo e denaro per l’istruttoria”.