INPS: i dati sulle vittime da covid-19 non sono fedeli alla realtà
Il report dell’Inps sulla mortalità nel periodo di picco conferma l’approssimazione dei dati ufficiali forniti dal Dipartimento della Protezione Civile.
L’analisi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mette a confronto l’andamento stagionale dei decessi, che nella prima parte dell’anno, nei mesi di gennaio e febbraio, registrava addirittura un calo, pari a 10.148 unità.
Il bilancio delle vittime dell’epidemia non è fedele alla realtà, ma di molto sottostimato.