Fase 2, ecco come si prepara la costiera amalfitana

“Un metro e mezzo di distanziamento tra lettini o sdraio  in spiaggia, distanziamento tale a garantire almeno  10 metri quadrati ad ombrellone ed  eliminazione del confinamento da Giugno”, lo ha dichiarato il sindaco di Minori e Responsabile Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costiera Amalfitana Andrea Reale, in un comunicato diffuso alla stampa.

“Se questo sarà, la Costiera Amalfitana sarà sito turistico già avanti. Da noi la sicurezza è realtà sia per un turismo particolare ma soprattutto per l’intera opera di sanificazione fatta. Martedì 19 Maggio ben 747 prelievi di tamponi poi da Mercoledì a Sabato altri 1400 tamponi. Sarà uno screening mirato al quale si sottoporranno gli operatori turistici della Costiera. Garantiamo sicurezza ai turisti che verranno. Un’ operazione senza precedenti per un sito turistico”.  

“Attendiamo ora i decreti nero su bianco, continua Reale, apprendiamo che ci sarebbe una riduzione del distanziamento sulle spiagge. Dunque  un metro e mezzo tra lettini o sdraio e distanziamento tale da garantire almeno 10 metri quadrati tra ombrelloni  e che da Giugno, qualora la curva dei contagi dovesse essere rassicurante,  cadrebbe il confinamento sia da regione a regione ma anche da Nazione a Nazione, inclusa l’Italia, sarebbe un risultato molto importante per territori come la Costiera  ma non cantiamo ancora vittoria.

Inoltre ci sono  tematiche come quella degli stagionali  già colpiti perché in Costiera la stagione sarebbe iniziata da ben 2 mesi. La Costiera pensa ad una ripartenza ma in totale sicurezza. Al primo posto per noi c’è la sicurezza ed è per questo che stiamo puntando prima ad una fase di screening a cui dovranno sottoporsi tutti gli operatori turistici”. 

“Ora fare della Costiera una grande ZTL, studiare un serio piano al fine di controllare le quattro porte di ingresso. La nostra condizione economica è pari a quella sanitaria e dunque chiediamo di “cucire” sul nostro territorio delle regole certe che siano adeguate al nostro territorio. Ora una Task Force di virologi potrà affiancare le amministrazioni comunali nelle scelte. La Costiera è riuscita a superare in modo brillante la prima fase – ha continuato Reale –  solo sfiorata dal Coronavirus.

In Costiera abbiamo paesi, come Minori e non solo, che non hanno avuto casi di Coronavirus. Dal 19 maggio daremo il via ad un’intensa fase di screening sul territorio forse senza precedenti in Europa per una località turistica. Effettueremo esattamente un totale di 2112 tamponi in 4 giorni. Si tratterà di uno screening mirato sul territorio al quale dovranno sottoporsi operatori turistici, operatori sanitari, anche gli autisti dei bus.

Sarà un tour de force importante e costante: ben 747 persone nella sola giornata di Martedì 19 Maggio con prelievo tamponi presso Palazzo Mezzacapo a Maiori e riguarderà gli operatori di Maiori, Minori e Tramonti. Poi proseguiremo Mercoledì 20 Maggio a Scala con altri 293 tamponi per gli operatori di Scala, Atrani, Ravello e della Comunità Montana ed ancora Giovedì 21 Maggio per il prelievo di altri 371 tamponi presso il Municipio di Amalfi per gli operatori di Amalfi, Conca dei Marini e Furore. 

Lo screening continuerà Venerdì 22 Maggio a Positano con i prelievi di altri 260 tamponi, questa volta per gli operatori di Praiano e Positano e si concluderà Sabato 23 Maggio ad Agerola con altri 441 prelievi per gli operatori di Agerola. Si tratta di un’attività estremamente importante perché in questo modo andremo a conoscere eventuali asintomatici garantendo sicurezza a tutti coloro i quali verranno in Costiera.

Anche noi abbiamo un calendario di iniziative, di promozioni, di eventi, magari non sarà possibile rispettarlo o forse in parte si, ma preferiamo anteporre la sicurezza alla promozione  e a tutto il resto. Poi la bellezza, la cucina, il sorriso, la genuinità, della Costiera saranno sicuramente pronte ad accogliervi in pieno amore ma sempre con sicurezza, la stessa garantita nei secoli di storia”.

La Costiera Amalfitana è avvantaggiata proprio dalla tipologia delle sue spiagge. Poi trekking, bici e borghi sono realtà da tempo!  “E’ già un turismo particolare in Costiera – ha proseguito Reale – con spiaggette di cui alcune raggiungibili a piedi. Poi abbiamo già puntato da tempo su un turismo ambientale con sentieri, itinerari che aiutano il turista a compiere un vero viaggio anche tra i profumi e storia dei prodotti. Tutto questo in Costiera già c’è”.