Coronavirus: i cittadini hanno il diritto di sapere come stanno le cose

In questo momento storico l’Italia ed il mondo intero stanno subendo una pandemia, da cosiddetto coronavirus, come dichiarata dall’OMS qualche settimana fa.

Appelli, controlli, sicurezza e decreti di stato da parte di diversi leader governativi la stanno facendo da padrone; la sole voce che rimbomba nei media nazionali e nei social è quello di restare a casa; ed è giusto che sia così.

Purtroppo però alcuni dubbi sorgono dal momento in cui si legge, nella delibera del Consiglio dei Ministri del 31 Gennaio 2020, che: “…. è dichiarato, per 6 mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”.

Alcuni amici ed esperti in tal senso, in effetti, segnalano che il primo caso di covid-19 è stato evidenziato il 19 Febbraio, a Codogno, per cui sorgono diversi quesiti per cercare di capire il perché sia stata emanata una delibera del Consiglio dei Ministri in data 31 Gennaio, cioè prima; periodo nel quale vari politici “litigavano” fra di loro nelle TV, nei giornali ed addirittura nelle aule di governo accusandosi fra gli altri di allarmismo sociale e quant’altro.

Ognuno nelle sue posizioni; ognuno a tirare acqua al proprio mulino (politicamente s’intende), fino a quando arriviamo ai giorni nostri.

Come mai accadono queste cose? Cosa c’è sotto? Perchè nessuno, prima del caso di Codogno, non ha detto nulla sulla delibera del 31 Gennaio emanata dal Consiglio dei Ministri?

Chiaramente non si vogliono sollevare polemiche, ma rimane il fatto che oltre la confusione, la paura, regna la voglia di consapevolezza da parte dei cittadini che meritano di sapere la verità su ciò che realmente stia accadendo.

Invitiamo alla lettura a quanti possano dare delucidazioni in merito a queste strane “situazioni temporali” che certamente porteranno “strascichi dolorosi” per il futuro del paese.

I cittadini devono sapere, tante famiglie hanno perso i propri cari, ed ancora in tanti stanno lottando nella paura di vivere o morire, per cui è doveroso sapere come stanno, in realtà, i fatti.

Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 Gennaio 2020

GU Serie Generale n.26 del 01-02-2020