Nel 1989 ha redatto il Biological Weapons Act, la legge sull'antiterrorismo per le armi biologiche.
Boyle sostiene che il coronavirus, "un'arma da guerra biologica potenzialmente letale", sarebbe "fuoriuscito da un laboratorio di massima sicurezza" di Wuhan. Il governo cinese avrebbe quindi inizialmente cercato di coprire il caso mentre ora sta adottando misure drastiche per contenere l'epidemia. Il laboratorio BSL-4 di Wuhan è anche un centro di ricerca dell'Organizzazione mondiale della Sanità e per questo motivo, secondo Boyle, la stessa Oms "non poteva non sapere".
Continua la lettura su tgcom24