Ma il peggio potrebbe non essere ancora passato visto che il dipartimento meteorologico indiano ha allertato la popolazione circa l’arrivo di nuovi fenomeni ancora più estremi. Le tempeste di sabbia sono un mix letale di venti, fulmini, pioggia, grandine e appunto sabbia, che si abbattono sui villaggi e sulle città come un tornado, spazzando via tutto ciò che incontrano. Fenomeni di questo tipo sono frequenti in quelle zone del mondo, ma erano svariati anni che non si verificavano così tante vittime. (aggiornamento di Davide Giancristofaro). E' cominciata con una cappa bianca di sabbia e polvere che nella giornata di ieri aveva ricoperto la capitale Nuova Delhi. Era il segnale dell'arrivo di quella che è stata definita la più potente tempesta di vento che ha mai colpito l'India. Nelle ore successive i venti che soffiavano anche oltre i 130 chilometri orari hanno colpito le regioni dello Uttar Pradesh, Punjab e del Rajastan e si è scatenato l'inferno. A uccidere sono stati alberi, piloni dell'elettricità e muri di case che sono crollati sugli abitanti. Il bilancio provvisorio è di circa 90 morti e 150 feriti, strage anche di animali. Solo nello stato del Rajasthan si contano 67 persone rimaste uccise, 40 delle quali ad Agra dove si trova il celebre mausoleo del Taj Mahahl che non avrebbe subito danni. Diverse anche le persone colpite e uccise da fulmini. Il Video ilsussidiario.net