Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. E ormai volano parole oltre quella cortina fredda che sta gelando i rapporti tra Mosca e Washington. Secondo il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest, il giudizio dato nei giorni scorsi da un sottosegretario al Tesoro Usa che Putin è corrotto "riflette al meglio la visione dell'amministrazione" Obama. A fare il commento era stato Adam Szubin, l'Acting undersecretary del dipartimento del Tesoro con delega sul Terrorismo e sull'intelligence finanziaria. Aveva accusato Putin di corruzione durante un'intervista alla Bbc. E la Casa Bianca, poi, l'aveva spalleggiato. "Chiaramente il presidente è a conoscenza di queste accuse - ha spiegato Peskov parlando con i giornalisti - Le considera totalmente inaccettabili e inappropriate per essere state espresse da un alto funzionario statunitense". A questo proposito, il portavoce ha fatto sapere che il Cremlino spera che gli Usa forniscano una spiegazione. Perché sono accuse "senza precedenti". Approfondisci su repubblica.it