Le “Notti di BCsicilia”. Isola delle Femmine: visita guidata in notturna alla Casa Museo “Joe Di Maggio”

La Casa Museo, voluta dalla Sede locale di BCsicilia di Isola delle Femmine, presieduta da Agata Sandrone, è dedicata a Joe Di Maggio, il più grande giocatore del Baseball di tutti i tempi, i cui genitori erano originari proprio di Isola.

La storia inizia il 9 dicembre 1897 presso la chiesa Maria Santissima delle Grazie di Isola delle Femmine, dove vengono uniti in matrimonio i suoi genitori, il pescatore Giuseppe e Rosalia Mercurio rammendatrice di reti da pesca. Passano cinque anni da quel matrimonio e nel frattempo nasce Adriana, l’unica figlia isolana.

È l’epoca della prima ondata di emigrazione negli Stati Uniti: migliaia di pescatori siciliani si imbarcano nella speranza di realizzare il sogno americano.

I Di Maggio sono fra questi, e nel 1902 lasciano la loro casa di via Cutino e si stabiliscono a Martinez, una cittadina della California a pochi chilometri da San Francisco, dove mettono al mondo altri otto figli. 

Il 25 novembre 1914 nasce Joe. Il suo destino era quello di seguire le orme del padre ma, quando all’età di dieci anni impugna la prima mazza da baseball scopre la sua “vocazione” e nel 1931 inizia a giocare con i San Francisco Seals dove rimane per quattro stagioni.

La svolta arriva il 21 novembre 1934, alla vigilia dei 20 anni, quando viene ceduto ai New York Yankees, la squadra dove rimarrà fino al 1951, quando si ritirerà dallo sport agonistico. 

Joe Di Maggio si è sposato due volte, la prima dal 1939 al 1943 con l’attrice Dorothy Arnold e dalla loro unione nasce il suo unico figlio: Joe Di Maggio jr. Il 14 gennaio 1954 Joe sposa Marilyn Monroe, dalla quale divorzia nel giro di un anno. I due rimangono comunque buoni amici.

Nell’agosto del 1962, quando Marylin muore in circostanze misteriose, Di Maggio organizza i suoi funerali pagando tutte le spese. Poi per più di trent’anni fa recapitare sulla sua tomba un mazzo di rose rosse, tre volte la settimana.

Nell’agosto del 1955 si trova a Roma e decide di far visita al paese di origine dei suoi genitori. Di Maggio arriva ad Isola delle Femmine nel primo pomeriggio e cerca il Sindaco che, con sua sorpresa, si chiama come lui Di Maggio. A causa dell’inaspettata visita non ebbe alcuna accoglienza ufficiale, il Sindaco lo condusse in giro per il paese e fu riconosciuto e festeggiato.

Passano ben 38 anni dalla prima visita e il 20 aprile 1993, a 78 anni, Joe si trova di nuovo a Roma, in veste di rappresentante della Federazione Italia-America, e annunzia che domenica 25 sarà nel suo paese di origine per ricevere la cittadinanza onoraria.

Ad Isola l’attesa è febbrile, la gente lo attende con la banda musicale, festoni e majorettes. Ma un forte malore causato dalla fatica gli impedisce di volare in Sicilia. Il Sindaco Mannino è costretto a delegare l’allora consigliere Stefano Bologna, a volare a Roma per consegnargli la cittadinanza onoraria. 

Joe Di Maggio è morto l’8 Marzo 1999 a Hollywood, in Florida, per un cancro ai polmoni ma è stato reso immortale dai suoi successi e dalle sue storie: un mito e non solo del baseball.