Dispositivi di fissaggio: alla scoperta della rivettatrice elettrica

Quando si deve eseguire l’assemblaggio di due o più elementi di solito si ricorre alla saldatura. Le operazioni di questo tipo però non sono sempre possibili: ecco perché nell’ambito dell’industria meccanica (ma non solo) si è diffuso sempre di più l’utilizzo di dispositivi di bloccaggio come la rivettatrice. Tramite l’applicazione dei rivetti è possibile unire in modo permanente, efficace ed economico gli elementi in metallo, le lamiere o i mobili industriali.

Esistono diverse tipologie di rivettatrice: le più diffuse probabilmente sono quelle elettriche. A tal proposito, la rivettatrice elettrica per l’industria meccanica è dotata di una batteria agli ioni di litio, garantendo un’adeguata potenza ed una buona autonomia, mantenendosi comunque leggera, pratica e semplice da manovrare.

Applicazioni e funzionamento delle rivettatrici

I rivetti rappresentano un sistema di fissaggio molto diffuso: probabilmente molti di noi ne hanno qualcuno addosso in questo momento, visto che sono presenti spesso nei capi di abbigliamento quali jeans, cinture o scarpe. Ma gli ambiti di applicazione sono praticamente infiniti: la rivettatrice elettrica è probabilmente quella più famosa, ma il dispositivo viene impiegato anche all’interno delle officine automobilistiche e nelle carrozzerie, nel campo dell’edilizia, nella costruzione di aeromobili, nel fai da te e così via.

Come detto, la rivettatura consente di fissare tra loro più superfici. Il meccanismo è abbastanza semplice: il rivetto viene fatto passare nel foro precedentemente creato sulle superfici da unire; quando l’operatore preme il grilletto della rivettatrice, il rivetto viene spinto fino ad appiattirne l’estremità, garantendo il fissaggio tra le parti. Il bloccaggio con i rivetti, se ben eseguito, è in grado di resistere alle sollecitazioni più estreme.

Le caratteristiche principali delle rivettatrici elettriche

La qualità della rivettatura dipende soprattutto da tre variabili: le caratteristiche del rivetto, la qualità dei fori eseguiti sulle superfici e la forza della rivettatrice. Per questo motivo la scelta del dispositivo deve essere fatta con attenzione, tenendo conto di un insieme di fattori. Quando si sceglie di acquistare una rivettatrice elettrica, per prima cosa bisogna informarsi sulle caratteristiche della sua batteria, che deve garantire una buona autonomia ed una potenza adeguata.

Bisogna poi verificare la qualità dei materiali utilizzati, sia per quanto riguarda i rivetti che per quanto riguarda la pistola rivettatrice. Il dispositivo deve essere robusto e resistente, in modo da durare nel tempo e di non avere cedimenti durate l’utilizzo. Per questo motivo i materiali più utilizzati sono l’alluminio e l’acciaio inossidabile. Per garantire la massima usabilità, il dispositivo non deve essere solo potente e resistente: deve essere anche leggero e pratico da utilizzare.

Dove trovare i migliori dispositivi per il fissaggio

All’interno della sezione del catalogo online di RS Components dedicata agli utensili elettrici è presente il meglio che il mercato ha da offrire per quanto riguarda le rivettatrici elettriche, con modelli di marchi leader del settore quali Stanley e Makita. I filtri di ricerca permettono di individuare il modello più adatto alle proprie esigenze: basta impostare le caratteristiche desiderate per quanto riguarda la dimensione massima del rivetto, la lunghezza della corsa ed il numero di batterie.

Chi ha un budget da rispettare può ordinare gli articoli presenti nel sito in base al loro prezzo. Ogni rivettatrice ha la sua scheda prodotto con immagini, specifiche e documentazione tecnica. Ovviamente sulla scheda vengono indicati anche il prezzo del dispositivo e le tempistiche previste per la sua consegna. Da più di ottanta anni RS Components rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda la fornitura di componenti elettronici ed industriali, con più di 600.000 prodotti in catalogo.