C.S. Giornate Europee dell’Archeologia”. Conferenza: Archeologia industriale a Palermo.

A partire dagli anni settanta del XX secolo si è verificato un nuovo fenomeno nel mondo industrializzato: l’abbandono di un gran numero di edifici industriali e proprio nei paesi di più antica industrializzazione.

Nasceva così l’archeologia industriale, disciplina che si pone come obiettivo fondamentale quello di arginare il degrado e la distruzione di un immenso patrimonio che abbiamo ereditato e che dovremmo salvaguardare, come testimonianza dei processi di sviluppo economico, sociale e culturale di ogni paese.

Ciò si verifica in alcuni paesi europei. La consistenza del patrimonio archeologico industriale palermitano è notevole, tanto per la varietà dei settori merceologici interessati, quanto per la dimensione di alcuni siti ancora esistenti, testimonianze di un glorioso passato industriale e di storia del lavoro; ma tanti nostri edifici che si potrebbero riutilizzare per scopi diversi, purtroppo ad oggi versano nel più assoluto degrado.
Maria Antonietta Spadaro.

Nata a Palermo, è architetto e storica dell’arte. Già docente di Storia dell’arte nei licei classici e docente di Arte Contemporanea presso la scuola di specializzazione post-laurea in Storia dell’Arte dell’Università Lumsa di Palermo. È nel Direttivo nazionale dell’Anisa (Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell’Arte) e rappresentante Anisa per Palermo; è membro della Commissione toponomastica del Comune di Palermo. Collabora con il Comune per il progetto didattico Panormus.

La scuola adotta la città. È nel comitato direttivo dell’Associazione Settimana delle Culture e nel comitato scientifico della Fondazione Le vie dei tesori. Organizza dal 2005 le conferenze Arte al femminile per l’Anisa di Palermo.

Ha pubblicato moltissimi libri di ambito storico artistico, fiabe per bambini ambientate a Palermo e ha curato molte importanti mostre. Scrive su riviste quali KalósPer Salvare Palermo e, dal 2017, sul Giornale di Sicilia.