Il Sinalp chiede ai candidati sindaci tre semplici soluzioni per far ripartire Palermo

Domenica finalmente si voterà in 120 comuni siciliani per eleggere i nuovi amministratori o confermare l’uscente amministrazione.

Assistiamo da almeno un paio di mesi a dichiarazioni e controdichiarazioni, denunce, accuse e soluzioni che se almeno il 20 % di queste tante ipotesi fantasmagoriche venissero attuate, la Sicilia diventerebbe la miglior regione italiana in assoluto in termini sociali ed economici.

Purtroppo la dura realtà è che viviamo in una Regione in piena crisi e con tutti i suoi Comuni senza alcuna strategia di crescita economica e demografica per il loro futuro.

Si voterà anche a Palermo, l’antica Capitale del Regno di Sicilia, che dovrà scegliere la nuova amministrazione che avrà il difficilissimo compito di invertire un trend distruttivo che l’ha fatta precipitare negli ultimi posti di tutte le classifiche nazionali sui livelli di benessere sociale ed economico.

Il Sinalp Sicilia da tempo chiede all’uscente amministrazione di agire su pochi e semplici aspetti che hanno ingessato la città.

Il Centro Storico di Palermo da tempo ormai si stà spopolando creando vaste aree di abbandono e  desertificazione.

Abbiamo perso oltre il 50% delle attività commerciali presenti negli antichi quattro mandamenti di Palermo, e non basta certamente la riqualificazione di via Maqueda a bloccarne il trend negativo. 

Da tempo abbiamo chiesto che venga modificato il Piano Commerciale del Centro Storico aumentando le superfici massime commerciali autorizzabili, in modo da poter attrarre nuove grandi aziende con forti capitali da investire creando occupazione e benessere economico.

Da tempo abbiamo chiesto di snellire la procedura per cambiare la destinazione d’uso dei tanti uffici categoria A10, presenti specialmente sull’asse di via Roma, in abitazioni.

Questa semplice operazione darà un grande impulso per il ripopolamento del Centro Storico creando indotto economico e nuova vita sociale.

Da tempo abbiamo chiesto all’attuale amministrazione di bonificare e riqualificare lo splendido lungomare, che come pochissime città al mondo Palermo possiede, sull’asse di via Messina Marine.

La riqualificazione di questo asse viario diventerà l’alternativa a Mondello e Sferracavallo dando vita ad un nuovo polo balneare in grado di creare indotto e sviluppo grazie anche ai porticcioli turistici presenti lungo l’intera via Messina Marine.

Come Sinalp Sicilia abbiamo richiesto per anni che l’Amministrazione Comunale ragionasse sulle nostre proposte che a costo zero permetteranno la crescita di Palermo, trasformandola nuovamente in un polo di attrazione arginando la fuga dei nostri giovani verso il nord o peggio verso altre nazioni.

Come Sinalp invitiamo, chi diventerà in nuovo Sindaco di Palermo, a riflettere sulle nostre semplici proposte in grado di valorizzare il territorio e dare finalmente una svolta al futuro dei nostri giovani.