Nasce il “Partenariato Nazionale per il Turismo”

“Nasce in Italia  il Partenariato Nazionale per il Turismo che mette insieme Asmel, Associazione Nazionale per la Modernizzazione degli Enti Locali che, rappresenta ben 3000 comuni italiani, i Distretti Turistici che in Italia sono ben 49, la Federazione Italiana Agenzie di Viaggio ed Imprese Turistiche e l’Associazione Patrimoni del Sud che rappresenta province, consorzi, enti ed organismi impegnati nella valorizzazione delle località turistiche. Subito partiamo con proposte concrete.

Ad esempio abbiamo scritto ed inviato ai sindaci chiedendo che i Comuni rientranti nei Distretti Turistici applicassero la legge 106 del 2011 la quale prevede di tagliare del 30% le imposte comunali alle imprese. La Legge 106 del 2011 è la norma madre che istituì i Distretti Turistici in Italia. Oggi ne abbiamo ben 49 di cui 24 in Campania. Alcuni Distretti contano anche 20 comuni al loro interno. L’Italia cerca di rialzarsi.  

Il partenariato nasce per valorizzare l’identità del territorio e del patrimonio culturale, turistico ed enogastronomico. L’intento è progettare e realizzare iniziative culturali volte alla valorizzazione del paesaggio, dei beni architettonici e delle tradizioni culturali ed enogastronomiche dell’intero territorio agevolando gli operatori e gli Enti nel fare rete, e favorendo la crescita e l’affermazione di una cultura turistica collettiva, anche mediante interventi infrastrutturali condivisi”. Lo ha affermato Vincenzo Marrazzo, Referente Turismo di Asmel, l’Associazione Nazionale per la Modernizzazione degli Enti Locali, Coordinatore dei Distretti Turistici della Campania e Presidente del Partenariato Nazionale per il Turismo.  

“Chiediamo al Governo di dare la possibilità agli Enti Comunali di investire nella ristrutturazione dei Centri Storici. In queste ore si è detto che il Turismo potrebbe ripartire dai Borghi ed allora si dia la possibilità ai Comuni di spendere nel recupero dei Borghi e che tali investimenti siano al di fuori del Patto di Stabilità. Il Decreto che sta per arrivare rappresenterebbe una grande opportunità anche in questa direzione. Questo partenariato cade in un momento difficilissimo per l’Italia.

Il Covid sta portando a delle ripercussioni catastrofiche – ha affermato Giuseppe Canfora, Presidente dell’Associazione Patrimoni del Sud – soprattutto dal punto di vista economico. Basti pensare alle stime in termini di Pil che in questo momento oscillerebbero tra il – 9% ed il – 15%. Sono cifre post – belliche. Possiamo rilanciare la spesa investendo sul restauro dei Centri Storici. Si dia la possibilità di finanziare la riqualificazione dei Centri Storici ad interessi zero e di tenere tali investimenti fuori dal Patto di Stabilità.

Inoltre stiamo creando anche una rete interregionale del Sud Italia di competenze e servizi, finalizzata a promuovere e sostenere lo sviluppo socio-economico dei territori del Meridione aventi un patrimonio materiale e immateriale culturale, naturale, paesaggistico, ambientale, monumentale e archeologico, valorizzando e rafforzando l’integrazione di tali patrimoni su scala interregionale ed internazionale.

L’Associazione accompagna ed assiste gli Enti Associati nella individuazione, programmazione e adesione ai programmi comunitari, nazionali e regionali, formulando un’offerta di progetti di sviluppo e di percorsi del patrimonio materiale e immateriale del Sud Italia”.

L’Associazione Patrimoni del Sud è  costituita tra Provincia di Salerno, Provincia di Benevento, Provincia di Matera,  Città Metropolitana di Bari, Provincia di Barletta Andria Trani, Libero Consorzio Comunale di Siracusa, sul cui territorio è presente almeno un sito Unesco ed alla quale possono aderire: enti locali quali Comuni, Città Metropolitane, Province, Liberi Consorzi Comunali, Unioni di Comuni; Distretti Turistici istituiti con decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali ai sensi del Decreto Legge 13 maggio 2011, n. 70, modificato con legge 12 luglio 2011, n. 106); banche e fondazioni attive in ambito culturale; fondazioni; università; associazioni degli enti suddetti.