Il patron di Facebook, Mark Zuckerberg: “se l’epidemia si espande, i nostri server potrebbero fondersi”

Qualche giorno addietro Mark Zuckerberg, fondatore del social network Facebook, ha segnalato che in questo periodo legato all’emergenza contagi da coronavirus, l’uso della piattaforma sociale ha più che raddoppiato il traffico di dati.

“Se l’epidemia si espande – ha detto Zuckerberg – i nostri server potrebbero fondersi”, tant’è vero che l’affluenza degli utenti ha superato anche il record stabilito nella scorsa notte di San Silvestro.

La principale causa dipende soprattutto dall’eccessivo traffico di chiamate vocali e di videochiamate su WhatsApp e Messenger, sarebbero queste le motivazioni del sovraccarico dei server.

Per cui, l’aumento dei contagi e di conseguenza le quarantene potrebbero creare non pochi problemi per l’utilizzo di questi importanti, oggi più che mai, canali di comunicazione.

A tal proposito, Zuckerberg, consapevole del fatto che il rischio crash è dietro l’angolo, assieme alla sua squadra, dovrà necessariamente lavorare a delle soluzioni efficaci per assicurare agli utenti la comunicazione su tutte le piattaforme.