Skip to content
domenica, Aprile 11, 2021
Ultimo:
  • Serie A: Inter, Milan o la Juve di Pirlo?
  • Come sfruttare i giri gratis delle slot
  • Consigli utili per spedire un pacco in totale sicurezza
  • Test
  • Il Giappone arriva in Italia grazie a queste associazioni e questi giardini tradizionali
Tg10.it

Tg10.it

Portale Indipendente di Politica, Costume e Società

  • Home
  • News
    • Cronaca
    • Politica
    • Attualità
    • Eventi
  • Italia
  • Europa
  • Mondo
  • Video
    • TG Quotidiano – Video News
    • TG Quotidiano – Servizi
    • Storia
    • Calcio Stories
    • Pasqua a Gela – La Settimana Santa
  • Book Lab
  • Archivio Storico
Attualità 

Il Coronavirus non terrebbe al momento conto delle variazioni climatologiche

Marzo 21, 2020Marzo 21, 2020 Redazione clima, coronavirus, fazzini, geologo, massimiliano, stagioni, studio, variazione

“Il Coronavirus non terrebbe conto delle variazioni climatiche. Questo è il risultato di uno studio in costante evoluzione”.  Lo ha dichiarato Massimiliano Fazzini, Climatologo dell’Università di Camerino e Coordinatore del Gruppo di esperti sul *Rischio Climatico* della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA). 

“Lo studio è condotto da un gruppo multidisciplinare accademico e tecnico (di cui fa parte il professore Massimiliano Fazzini). Tra le differenti numerosissime variabili indipendenti che possono spiegare l’evoluzione della variabilità spazio – temporale del SARS-CoV-2 non possono non essere analizzate quelle meteoclimatologiche ed ambientale. In particolare, da più parti si sono fatte svariate allusioni sull’incidenza della variabile temperatura – ha proseguito Fazzini –  evidenziando che il virus possa perdere di virulenza all’aumentare o al sensibile diminuire di tale parametro; alcuni divulgatori hanno curiosamente   evidenziato che il virus morirebbe oltre i 27°C di temperatura. Ovviamente è quello che speriamo tutti. Da alcuni studi sembrerebbe che il virus possa avere una maggiore virulenza nel range termico esterno compreso tra 64 e 12°C e che “le temperature registrate in febbraio in WUHAN siano idonee alla proliferazione del virus” evidenziando poi che con L’AUMENTO DELLE TEMPERATURE PROCEDENDO CON LA STAGIONE PRIMAVERILE, LE AREE SITUATE A LATITUDINI MAGGIORI POTREBBERO SUBIRE UN INCREMENTO DEI CONTAGI. Però da approfondimenti che stiamo conducendo sembrerebbe che il Coronavirus non terrebbe conto delle variazioni climatiche. 

Di conseguenza è stato approntato uno studio climatologico finalizzato alla conferma di tali evidenze o supposizioni. I primi parziali risultati dell’analisi effettuate sull’epicentro della diffusione del virus -WUHAN e su alcune regioni estremamente fredde e calde del Globo oltre che nella Lombardia e nel Veneto, a partire dal 20 gennaio circa, focalizzando l’attenzione sui giorni di picco del segnale statistico considerando, come da recente letteratura scientifica, un tempo medio di incubazione di 5,5 giorni ±2 giorni, mostra che:

 Nell’area di WUHAN, l’intero mese di Febbraio – ha proseguito Fazzini – ed in particolare la prima decade, nella quale si sono verificati i picchi epidemiologici, hanno evidenziato temperature costantemente oltre le medie climatiche (9,2°C la media mensile del mese contro i 5,8°C della media climatica riferita al trentennio 1971-2000) mentre le precipitazioni sono state complessivamente inferiori alle medie climatiche (36 mm Vs 52 mm). Evidentemente, non si tratterebbe di anomalie medie tali da poter in qualche modo amplificare il segnale epidemiologico occorso. Se poi si va ad analizzare l’andamento epidemiologico giornaliero con quello termico, ne deriva un coefficiente di correlazione pari a circa 0,11, dunque statisticamente insignificante. Quindi il quadro climatologico non ha influito in alcun modo sull’evoluzione del contagio. Ora, giunti al probabile termine del picco epidemiologico, non si osservano nuovamente anomalie termiche significative, tal ida poter eventualmente giustificare un rapido calo della virulenza dovuto al segnale termico”.

Analizzata l’evoluzione termica di Irkutsk e aree subartiche.

 “Si è analizzata l’evoluzione termica di Irkutsk, città di oltre 620.000 abitanti e capitale della Jacuzia – ha continuato Fazzini – notoriamente l’area estesamente abitata più fredda dell’emisfero boreale. Per lo stesso periodo di osservazione, si sono osservate temperature medie notevolmente più elevate della media climatica (a febbraio una media di -14°C contro una media climatica di -21°C) e nella prima decade di Marzo la media risulta essere di -7°C a fronte di una media di -13°C.

Nelle restanti aree subartiche o artiche (Es Svalbard, Alaska, Canada Artico, Groenlandia), risulta evidente come l’assenza di centri abitati di riguardo o comunque l’estrema bassa densità della popolazione non abbiano potuto potenzialmente favorire la diffusione del virus”.

 Si sta esaminando l’andamento dei principali parametri di inquinamento ambientale (Biossido di azoto e di zolfo e particolato sospeso).  

“Focalizzando infine l’attenzione sul dominio lombardo – veneto, sono stati considerati, a partire dal 20 febbraio e sino al 18 marzo, i dati termo-pluviometrici ed anemometrici di 10 stazioni rappresentative – ha concluso Fazzini – sia dei tre focolai principiali di diffusione del virus (aree di Codogno, Nembro e Vo ‘euganeo) sia delle altre province maggiormente interessate della regione lombarda (Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia). Anche in questo caso, i coefficienti di correlazione tra la diffusione giornaliera del virus a livello provinciale ed i parametri meteoclimatici non hanno affatto evidenziato alcun rapporto statistico edunque sembrerebbero di conseguenza smentire i risultati pubblicati ufficialmente da più fonti. A quanto pare nessun rapporto ci sarebbe tra le variazioni climatiche, dunque le temperature e l’evoluzione epidemiologica del Coronavirus. Contemporaneamente, stiamo esaminando l’andamento dei principali parametri di inquinamento ambientale (Biossido di azoto e di zolfo e particolato sospeso) per tentare di ricavare eventuali relazioni statistiche multiregressive con i prima menzionati parametri meteo climatologici sempre in relazione alla comprensione dell’espansione del COVID 19”.

6
Condivisioni
ShareTweet
  • ← Santa Messa presieduta da Papa Francesco
  • “Non abbandonate gli animali”, il messaggio dell’on. Michela Brambilla →

Potrebbe anche interessarti

Protezione Civile: aggiornamenti di oggi 16 aprile

Aprile 16, 2020Aprile 16, 2020 Redazione

Coronavirus in Sicilia: attualmente 2081 i casi positivi. 273 i soggetti guariti

Aprile 15, 2020Aprile 15, 2020 Redazione

Turismo: salvare il più possibile di ciò che resta della stagione

Maggio 16, 2020Maggio 16, 2020 Redazione

Articoli recenti

  • Serie A: Inter, Milan o la Juve di Pirlo?
  • Come sfruttare i giri gratis delle slot
  • Consigli utili per spedire un pacco in totale sicurezza
  • Test
  • Il Giappone arriva in Italia grazie a queste associazioni e questi giardini tradizionali
  • Serie A: la lotta salvezza che verrà

Archivi

  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019

Categorie

  • Attualità
  • Book Lab
  • Calcio Stories
  • Cronaca
  • Europa
  • Eventi
  • Italia
  • Mondo
  • News
  • Pasqua a Gela – La Settimana Santa
  • Politica
  • Storia
  • TG Quotidiano – Servizi
  • TG Quotidiano – Video News
  • Video

Registrazione Tribunale di Gela N° 96/2009 

Redazione: Via Ventura, 25 – 93012 GELA

Info e prenotazioni: retecanale10@gmail.com

Global Management: Saverio Cammalleri

Designed: Eugenio Renna

Ultime News

  • Serie A: Inter, Milan o la Juve di Pirlo? Marzo 13, 2021
  • Come sfruttare i giri gratis delle slot Marzo 4, 2021
  • Consigli utili per spedire un pacco in totale sicurezza Marzo 1, 2021
  • Test Febbraio 25, 2021
  • Il Giappone arriva in Italia grazie a queste associazioni e questi giardini tradizionali Ottobre 30, 2020

Categorie

  • Book Lab
  • Calcio Stories
  • Europa
  • Italia
  • Mondo
  • News
    • Attualità
    • Cronaca
    • Eventi
    • Politica
  • Pasqua a Gela – La Settimana Santa
  • Storia
  • TG Quotidiano – Servizi
  • TG Quotidiano – Video News
  • Video

Tags

aggiornamento andrea attualità bambini civile consiglio contagi conte coronavirus covid19 cronaca dati digitale dipartimento diretta dtt 647 economia europa gela generale giuseppe governo italia nazionale ospedale piemonte politica premier presidente protezione quotidiano regione roma santa scuola servizio sicilia siciliana sindaco telegiornale televisione terrestre tg turismo video
Copyright © 2021 Tg10.it. Tutti i diritti riservati.
Theme: ColorMag by ThemeGrill. Powered by WordPress.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoCookie Policy