Perchè in Italia si registrano più morti rispetto alla Cina?

In questi ultimi giorni si apprende che in Italia si sono registrati casi di decessi da coronavirus che hanno superato quelli relativi alla Cina. Ma come mai avviene questo?

Ha provato a dare una spiegazione la redazione de Le Iene in un articolo pubblicato proprio oggi sul proprio sito ufficiale.

Si legge: L’Italia ha 3.405 morti da coronavirus, la Cina 3.245 e 25 volte più abitanti: là però i contagi sono in grandissima maggioranza nella provincia dell’Hubei, che ha la nostra stessa popolazione. Per adesso quindi i dati si somigliano, anche se da noi la pandemia continua a espandersi

L’Italia ha superato la Cina: 3.405 morti contro i 3.245. Un numero durissimo, che purtroppo è destinato ad aumentare. La curva del contagio mostra infatti che i malati di coronavirus nel nostro Paese continuano a crescere, e con loro inevitabilmente anche il numero di chi perde la vita. In queste ore sui social circola una domanda: com’è possibile che l’Italia abbia più morti della Cina quando noi abbiamo 60 milioni di abitanti e loro quasi 1 miliardo e mezzo?

Una risposta parziale, in realtà, c’è: la pandemia di coronavirus è iniziata a Wuhan, metropoli da 11 milioni di abitanti nella provincia dell’Hubei. E il governo cinese è riuscito, con misure drastiche, a contenere il contagio in quella zona: degli oltre 80mila malati in tutto il Paese, ben 67.800 sono concentrati in quell’unica provincia. E delle 3.245 morti, 3.133 sono avvenute lì.

A questo bisogna aggiungere un dato che rende più facile capire il paragone con l’Italia: l’Hubei ha 58,5 milioni di abitanti, il nostro Paese 60,48. In Italia sono stati registrati finora 41.035 casi, nell’Hubei in totale 67.800; da noi ci sono stati 3.405 morti, nella provincia di Wuhan 3.133.
Ecco quindi che paragonando la sola Hubei con l’Italia, i dati diventano improvvisamente molto simili tra due zone che hanno un numero molto simile di abitanti.

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